Sciolinatura

Vediamo adesso come effettuare una sciolinatura (a caldo)


Stesura della sciolina

Dopo aver posizionato la tavola con la soletta rivolta verso l'alto sul sistema di supporto utilizzato/disponibile (vedere tutorial attrezzatura), portare il ferro in temperatura.

Se il ferro è quello specifico/professionale e consente una selezione precisa della temperatura di esercizio, selezionate quella prevista per il tipo di sciolina utilizzata, come indicata sulla confezione.

Qualora non ci fossero indicazioni o non aveste più la confezione, potete seguire indicativamente la presente scala :

Verde -> 150°

Blu -> 140°

Viola -> 130°

Rossa -> 120°

Gialla -> 110°


Se invece utilizzate un comune ferro da stiro (senza indicazioni precise circa la temperatura di esercizio) dovete andare "per esperimenti"

La temperatura corretta è quella che fonde la sciolina (anche rapidamente) senza farla fumare.

Se fuma, vuol dire che sta cominciando a bruciare, perdendo così le proprie qualità fisico/chimiche.


Ora, tenendo il ferro sopra la soletta (diciamo indicativamente a 10 o 15 cm di distanza), appoggiate il panetto sulla piastra del ferro e tenendolo a contatto con la stessa lasciate che la sciolina fonda e coli sulla soletta.

Spostate via via il ferro lentamente in modo che le gocce di sciolina si deposito uniformemente un po' su tutta l'area trattata.

Per comodità procedete trattando un'area parziale della soletta alla volta (per esempio 1/4 o 1/5).

Una volta colata una quantità adeguata di sciolina (valutabile ad occhio con l'esperienza, ma indicativamente diciamo una goccia ogni 3 cm) appoggiate il ferro sulla soletta e lavoraretla sciolina direttamente sulla tavola.

Perchè la sciolina sia ben fusa e lavorabile la soletta dev'essere ben calda, per cui bisogna passare il ferro su e giù sulla tavola per un po', fin quando tutta l'area trattata non sarà bella bagnata di sciolina fusa. Non bisogna però insistere troppo (sollecitando eccessivamente la tavola dal punto di vista termico e rischiando soprattutto lo scollamento della soletta) ... e soprattutto non bisogna mai lasciare il ferro fermo in un punto !


Una volta trattata tutta la tavola in questo modo, la dovete lasciare a riposare ... diciamo almeno per 2/3 ore, ma anche tutta la notte.

Avendolo a disposizione sarebbe preferibile un luogo freddo, che faccia stringere i pori della soletta intrappolandola meglio in funzione della successiva spatolatura/spazzolatura.



Spatolatura

Prendete la spatola in plexiglass e tenendola inclinata di 45° rispetto alla soletta passatela su questa da punta a coda, esercitando una certa pressione. Così facendo asporterete tutta la sciolina solidificata e rimasta sulla superficie della soletta.

Fate più passaggi, fin quando non vederete venir via quasi più nulla. Non stupitevi di dover tirar via tutta questa sciolina ... la logica complessiva dell'operazione è che la sciolina sia dentro la soletta, non sopra. Tutta la sciolina rimasta in superficie non farebbe altro che rallentare enormemente la tavola, quindi deve essere eliminata.

Potete utilizzare la spatola anche per eliminare le sbavature di sciolina rimaste inevitabilmente sulle lamine e sui fianchi, però utilizzate il lato corto della spatola (quello che non si usa sulla soletta), perchè le lamine la incidono facilmente.




Spazzolatura

Prendete la spazzola (io consiglio quella con le setole in nylon, media durezza)

Passatela da punta a coda esercitando una certa pressione.


La spazzolatura serve a :

- verificare il lavoro di spatolatura (con la spazzola è facile rendersi conto se sono rimaste delle zolle di sciolina, perchè la frenano nettamente)

- liberare l'impronta della soletta (se c'è) e dare alla tavola la massima scorrevolezza sin dalla prima discesa

- rifinire in generale meglio il lavoro e dare alla soletta un aspetto più pulito



Note supplementari :

- a fine stagione potete effettuare una "sciolinatura protettiva", stendendo il composto sulla soletta senza poi spatolare e spazzolare, in modo da lasciare uno strato di protezione più spesso e grezzo che poi provvederete ad asportare prima di riutilizzare la tavola.

- siccome la sciolina dura meno in prossimità delle lamine, alcuni fanno una colata supplementare di sciolina fredda (verde/blu ... che è più dura) in queste zone, in modo da bilanciarne l'usura con quella del resto della soletta.



Nell'eventualità che aveste ancora qualche perplessità, incorporo un pratico video

(non il più tecnicamente dettagliato, ma di certo il più apprezzato nell'ambiente )